AUSL Rimini : Seminario di formazione Rete DAFNE

COMUNICATO STAMPA

25 Maggio 2013

 “Liberi dalla violenza un progetto per uomini che vogliono cambiare”

 

Venerdì u.s. abbiamo partecipato al Seminario di formazione Rete Dafne contro la violenza alle Donne per assisterVi vista la rilevanza del problema e la nostra sensibilità di Associazione per la tutela dei diritti del Cittadino e non solo quindi quelli strettamente legati alle problematiche Consumeristiche.

Abbiamo constatato la numerosa partecipazione all’evento, in parte dovuta ai crediti formativi per gli Operatori professionali ma anche la mancanza delle altre Rappresentanze Associazionistiche nell’ambito della tutela dei diritti dei Cittadini e cosa che ci ha colpito ancor più la esigua partecipazione al maschile: su un quasi centinaio di partecipanti vi erano solo tre uomini escludendo ovviamente i Relatori.

La drammaticità degli eventi di cronaca richiederebbe un forte coinvolgimento da parte di chi è sotto i riflettori della cronaca : “ l’Uomo” che era predominante e che ora si trova particolarmente “fragile” ed incapace nel rispondere in modo adeguato alle istanze di autodeterminazione e di libera scelta delle Donne, lasciandosi purtroppo nella sua solitudine a reazioni violente o allo stalking.

Certamente il titolo del Convegno/Seminario è a nostro parere piuttosto sbilanciato e forse provocatorio ma non poteva essere altrimenti per tentare di destare le coscienze.

Dobbiamo comunque ringraziare l’AUSL di Rimini, la Provincia ed il Comune di Rimini e la Regione Emilia-Romagna per essersi attivati per questo primo Incontro divulgativo aperto al pubblico. Dovendo però mantenere fede alla nostra indipendenza oltre ad esprimere i ns. apprezzamenti per i Relatori non possiamo omettere qualche rispettosa critica nei confronti dei due Psicologi di Modena e Ferrara che nell’intervenire a braccio hanno commesso qualche eccesso lasciandosi ad enunciazioni di principio ed assiomi che a  ns. parere esulando dal programma scientifico dell’incontro si mostravano affini a delle ideologie predominanti, con il rischio di essere male interpretati quasi volessero indicare l’Uomo come unico attore/partner  responsabile delle violenze di genere.

Alla dott.ssa Alessandra Pauncz del Centro Uomini Maltrattanti di Firenze il cui intervento era corredato da un interessante filmato/intervista di Uomini in trattamento presso il suo Centro va tutto il ns. apprezzamento per il perfetto equilibrio ed equidistanza nel trattare il delicatissimo argomento.

Il ns. ringraziamento e simpatia comunque va anche ai due sopramenzionati Psicologi di Modena e di Ferrara che ci proponiamo di reincontrare per conoscere meglio la loro attività ed eventualmente anche ravvederci sulla nostra posizione di critica propositiva.